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Direzione sanitaria

Descrizione

Costituiscono la Direzione Strategica dell'Azienda, unitamente al Direttore Generale, il Direttore Amministrativo, il Direttore Sanitario ed il Direttore Sociosanitario. Essi partecipano con il Direttore Generale alla direzione dell'Azienda, assumono diretta responsabilità delle funzioni attribuite alla loro competenza e concorrono, con proposte e pareri, alla formulazione delle decisioni della Direzione Strategica. Sono, quindi, soggetti attori, unitamente al Direttore Generale, di quella funzione di programmazione, di allocazione delle risorse, di committenza dei servizi e di valutazione dei risultati, propria della Direzione Strategica. Essi esercitano le loro funzioni attraverso il processo di budget, che li vede direttamente coinvolti e responsabili dal momento delle scelte aziendali di programmazione alla negoziazione dei budget con i Direttori dei Dipartimenti ed i Responsabili delle Funzioni di Staff, al monitoraggio e all'eventuale revisione degli obiettivi di budget fissati.

Il Direttore Sanitario - nominato ai sensi dell’art. 3 del D.Lgs. 502/92 e successive modifiche e integrazioni - in via fiduciaria dal Direttore Generale con provvedimento motivato, tra gli aventi i requisiti di legge, ha rapporto di lavoro a tempo pieno ed esclusivo, regolato da contratto di diritto privato di durata da due a cinque anni, rinnovabile, stipulato in osservanza delle norme del titolo terzo del libro quinto del Codice Civile. Il Direttore Sanitario risponde al Direttore Generale del raggiungimento degli obiettivi e della gestione delle risorse assegnati. Partecipa al processo di pianificazione strategica, esercita le funzioni attribuite alla sua competenza e concorre, con la formulazione di proposte e pareri, al governo aziendale. Il Direttore Sanitario dirige i servizi sanitari ai fini organizzativi ed igienico-sanitari. In particolare, il Direttore Sanitario:

  • Coadiuva il Direttore Generale nella gestione dell'azienda, fornendogli pareri obbligatori sugli atti relativi alle materie di competenza, avvalendosi, in particolare, dei dirigenti medici e sanitari;
  • Dirige, a livello strategico, i Servizi Sanitari dell'Azienda Ospedaliera ai fini tecnico-organizzativi ed igienico-sanitari, e fornisce parere obbligatorio al Direttore Generale sugli atti relativi alle materie di competenza devolute dall'ordinamento, identificando ai fini programmatori la domanda di assistenza sanitaria, anche attraverso apposite strutture a ciò preposte;
  • Svolge attività di indirizzo, coordinamento, supporto, verifica nei confronti dei responsabili dei servizi sanitari e promuove l'integrazione dei servizi stessi;
  • Fornisce le informazioni e realizza le attività necessarie per il controllo di gestione dell'azienda ed il controllo di qualità dei servizi e delle prestazioni erogate;
  • Esercita per tutte le strutture ed i Centri di responsabilità sanitari dell'azienda le funzioni di verifica e di controllo dei risultati conseguiti rispetto agli obiettivi assegnati;
  • Garantisce l'integrazione tra le attività ambulatoriali ospedaliere e territoriali;
  • Coordina le strutture dell'azienda ospedaliera e garantisce l’integrazione tra le stesse, anche attraverso la predisposizione di appositi protocolli;
  • Definisce le strategie e gli indirizzi per l'adozione di provvedimenti anche straordinari, contingibili e/o urgenti;
  • Esprime pareri sulle progettazioni edilizie dell'Azienda in merito agli aspetti igienico-sanitari e funzionali;
  • Contribuisce alla definizione dei rapporti e dei relativi accordi di natura convenzionale con l'Università

Il Direttore Sanitario svolge ogni altra funzione, ivi compresa l'adozione di atti a rilevanza esterna, attribuitagli dalla legislazione vigente, dai regolamenti aziendali, ovvero su delega del Direttore Generale. Il Direttore Sanitario collabora nell'esercizio del governo clinico aziendale mediante:

  1. La partecipazione alla funzione di committenza, attribuendo obiettivi e risorse umane e strumentali ai Dipartimenti Sanitari;
  2. L'assunzione di responsabilità per l'individuazione e l'attuazione di percorsi clinico-assistenziali per l'intervento mirato su specifiche patologie e specifici gruppi di popolazione;
  3. La precisazione degli ambiti e dell'intensità dell'eventuale delega conferita ai Direttori di Dipartimento, per quanto attiene agli aspetti legati all'organizzazione, gestione ed erogazione dei servizi.

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento
10 dicembre 2024