Descrizione
In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è stata installata presso l’ingresso dell’Ospedale di Esine un’opera dell’artista, pittrice e scultrice camuna Angelita Mattioli.
L’opera, una scultura in rete dell’altezza di 2 metri e 20 centimetri, simboleggerà per questa settimana una problematica che purtroppo vede le Aziende sanitarie coinvolte in prima fila.
Anche i dati in ASST della Valcamonica parlano chiaro: nel corso del 2023 si sono avuti 130 accessi ai Pronto Soccorso degli Ospedali di Edolo ed Esine dovuti a maltrattamenti, riguardanti 104 donne e 26 minori; di questi 107 erano riconducibili a persona nota – conoscente. Nei primi 7 mesi del 2024 si sono presentate in P.S. 62 donne e 14 minori, 67 casi erano riconducibili a persona nota. La media degli ultimi anni non accenna a calare, con 10,8 accessi al mese di donne dichiaranti violenza di genere.
La presa in carico di queste donne avviene negli ultimi anni attraverso percorsi sempre più strutturati, in collaborazione con i Centri antiviolenza, ma la battaglia è innanzitutto culturale, come simboleggiato dal titolo con cui l’artista Mattioli ha voluto accompagnare la sua scultura: “LIBERA – Libera di pensare, di parlare, di amare. Libera di essere donna, libera di vivere.”