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Sottoscritto protocollo per contrasto alle frodi

Sottoscritto il protocollo d'intesa tra ASST Valcamonica e Guardia di Finanza di Brescia per il contrasto alle frodi nell'utilizzo delle risorse pubbliche anche connesse al Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Data:

11 dicembre 2024

Descrizione

Nella mattinata di oggi, 10 dicembre, il Direttore Generale dell'ASST della Valcamonica – Dott. Corrado Scolari e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Brescia – Colonnello Francesco Maceroni hanno sottoscritto, alla presenza della stampa, il “Protocollo d’Intesa tra Azienda Socio Sanitaria Territoriale della Valcamonica e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Brescia a tutela delle risorse pubbliche ed in particolare di quelle afferenti al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, del Piano Nazionale per gli investimenti complementari al PNRR e dei programmi cofinanziati da fondi strutturali dell’Unione Europea e della spesa sanitaria”.

L’accordo - che si inserisce nell’ambito di quanto previsto dal Protocollo quadro d’intesa stipulato in data 6 settembre 2022 tra Regione Lombardia e il Comando Regionale Lombardia della Guardia di Finanza - definisce le linee generali e le regole entro cui collocare e sviluppare un sempre efficace e fattivo rapporto di collaborazione tra l’ASST e il Comando Provinciale, volto al rafforzamento delle azioni a tutela della liceità dell’azione amministrativa e delle fasi progettuali ed attuative relative all’utilizzo delle risorse pubbliche – in particolare di quelle rinvenienti dal PNRR e dal PNC e dalla spesa sanitaria – mediante la prevenzione e il contrasto di qualsiasi condotta illecita.

La sottoscrizione del Protocollo d’Intesa – dichiara il Dott. Corrado Scolari – mette a disposizione dell’Azienda un efficace strumento che, attraverso sinergie e l’interscambio di informazioni e competenze, mira ad assicurare, nell’ambito delle procedure amministrative di competenza di ASST, piena legalità, efficacia ed efficienza nell’utilizzo delle risorse pubbliche”.

Con la stipula dell’accordo – afferma il Col. Maceroni – le Istituzioni mirano a rafforzare il sistema di prevenzione delle condotte eventualmente lesive degli interessi economici e finanziari pubblici connessi alle misure di sostegno e/o di incentivo e alle erogazioni. Di particolare rilevanza saranno le attività di formazione che verranno organizzate, quali incontri e altre iniziative didattiche, volte alla specializzazione del personale impiegato nelle attività di rispettiva competenza, anche nell’ottica di agevolare lo scambio di esperienze maturate nei diversi settori di interesse".

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Ultimo aggiornamento
11 dicembre 2024